C’è sul Corriere in edicola una intervista, a firma di Tommaso Labate, assai interessante a Ignazio La Russa. Il nostro racconta i dettagli della giornata trascorsa insieme a Giorgia Meloni a Villa Certosa, residenza estiva di Silvio Berlusconi in Sardegna. Vi ho appreso aneddoti assai gustosi. Pare, per dire, siano andati sulla macchinetta elettrica, che Berlusconi guida “stile Formula 1”; ancora: hanno visto la collezione di farfalle – Berlusconi “ha delle farfalle vive e delle farfalle imbalsamate”, dice La Russa estasiato – e hanno pranzato accanto al vulcano finto. A tavola la Meloni ha preso solo il salmone, ma poi Berlusconi l’ha invitata ad assaggiare anche la parmigiana, che – sostiene La Russa – “era molto buona”. Un racconto, ripeto, assai gustoso, fresco, scoppiattante; un racconto che, una volta letto, lascia nel lettore l’atroce dilemma: “in questi casi, scusate, si dice mecojoni o ‘sticazi?”.
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